Molti centri produttivi CLAAS nazionali e internazionali proseguono invece l’attività, mentre la produzione in Francia è al momento ferma.
“Questo evento non ci coglie impreparati e dopo le esperienze in Cina, Italia, Francia e altri Paesi, l’azienda familiare CLAAS reagisce con risolutezza. La nostra tecnologia della raccolta ha un ruolo fondamentale per il nutrimento della popolazione mondiale, perciò abbiamo deciso di ridurre sensibilmente la produzione in serie, in modo socialmente accettabile e concentrando tutti gli sforzi per soddisfare le richieste immediate”, spiega l’amministratore delegato di CLAAS, Thomas Böck.
Essendo già iniziato un rallentamento della produzione in serie, è stato stipulato un accordo per lavoro a breve termine, oltre a un accordo per sovvenzioni ai dipendenti coinvolti nella produzione.
“Forniremo al mercato più macchine possibili. Al momento, è disponibile una vasta gamma di macchine CLAAS, sia nuove che usate presso i nostri concessionari: ciò è di grande aiuto per i nostri stimati Clienti“, prosegue Böck.
Esclusi da questa recessione sono, in Harsewinkel, tutti gli altri servizi, che possono continuare a lavorare nonostante le difficoltà. Ci riferiamo ai reparti coinvolti nella spedizione di macchine e relativi ricambi, di trasformazione e rifinitura. Anche la produzione di ricambi e ispezioni speciali prosegue senza interruzioni.